Pro Loco di Pieve di Soligo
La Pro Loco di Pieve di Soligo e lo Spiedo Gigante
Una sera di metà primavera del 1956, ad un tavolo della trattoria Da Poldo, ci si attarda a chiacchierare fino a tardi: c’è Ettore Baratto, presidente della Pro Loco di Pieve, c’è il suo segretario Domenico Zorzi detto Memi.
Il prosecco contribuisce ad illuminare la fantasia. Nasceva proprio quella sera, l’idea di uno Spiedo Gigante: Baratto e Zorzi sarebbero stati la mente, Poldo il braccio. Poco dopo Zorzi presentava a Chiavegato e Susanetto un progetto per lo spiedo, che essi trasformarono in un modello di legno.
Da quel modello in legno venne realizzato lo spiedo in ferro di 10 metri, composto da oltre 60 schidioni, che ancora oggi viene utilizzato per la grande festa in piazza.
Cambiarono negli anni gli interpreti ma non lo spartito. Così da allora ogni anno un gruppo di amici riuniti nella Pro Loco di Pieve di Soligo, si trasforma in studio legale, commercialista, staff di marketing, impresa logistica, cucina da campo… per riuscire a portare in piazza lo Spiedo Gigante di Pieve, la città dello spiedo!
Dal 3 giugno 2019 presidente è Erminda Brunelli che ha sostituito Thomas Ceschin, il presidente del record. I consiglieri del nuovo direttivo sono: Antonio Bottega (vice presidente) Mara Boz, Mattia e Stefano Lorenzon, Francesco Lot, Anna Lucia Milanese, Thomas Ceschin, Daniele Bertazzon, Graziano Lorenzetto; membro “honoris causa” il socio Costantino Pilla, diventato nel tempo un insostituibile pilastro della Pro Loco di Pieve di Soligo.
Se siamo, da quel lontano 1956, arrivati ormai a 63 edizioni dello Spiedo Gigante è grazie a vecchi e nuovi consiglieri ma anche a tutti i volontari, all’amministrazione, alle associazioni locali, che hanno dato negli anni il loro contributo, per superare ogni problema con coraggio e buona volontà.
Dopo la memorabile 61° edizione del Guiness World Record, ci stiamo impegnando anche quest’anno, per realizzare una, purtroppo ridotta, ma sicuramente sempre “succulenta”, 64esima edizione.
Pro Loco Pieve di Soligo
Enrico Dall’Anese, Dal volume “Spiedo d’Alta Marca“, 2010