Lo Spiedo Gigante torna per la 65esima edizione!
Da sabato 1 a domenica 9 Ottobre 2022
Dopo l’annullamento causa Covid della 64esima edizione, che si è dovuta svolgere in versione ridotta nel 2021, quest’anno si preannuncia una 65esima edizione in versione integrale, e nel solco della tradizione!
La storia dello Spiedo Gigante è cominciata nel lontano 1956, e nonostante gli anni trascorsi, e le 64 edizioni già svolte, lo Spiedo allestito nella seconda domenica di ottobre, in piazza a Pieve di Soligo, è una festa popolare che tutti aspettano con ansia e curiosità. Sono numerose le novità aggiunte nel corso degli anni, i cambiamenti intercorsi e anche le usanze scomparse, come quella degli uccellini. Con le regolamentazioni della caccia e la proibizione (sacrosanta) dell’uccellagione, già da molti anni a finire sullo spiedo non sono più lugarin, morete, panigase e tordine ma quaglie allevate nel Veneto, in provincia di Treviso e soprattutto Vicenza, dove la tradizione di allevare le quaglie risale a circa 50 anni fa.
Esistono al mondo più di cento razze di quaglie, ma le più diffuse si sono sviluppate soprattutto in Oriente e la più popolare è la quaglia giapponese; molte delle quaglie allevate in Veneto derivano più o meno alla lontana da quest’ultima.
La preparazione per un grande spiedo di quaglie è piuttosto laboriosa. I volontari della Pro Loco pievigina infilano sugli spiedi centinaia di volatili spennati e ben ripuliti dalle interiora, inserendo una concia a base di erbe aromatiche, in particolare salvia e rosmarino, e pancetta di maiale. Nell’operazione di “inspiedamento”, ogni volatile viene alternato a foglie di salvia e fettine di lardo.
Nello spiedo di quest’anno la squadra degli addetti alle operazioni di preparazione e cottura della Pro Loco, sarà guidata ancora una volta da Albertone De Faveri, l’erede designato di Ezio Antoniazzi, uno dei primi e più celebrati maestri dello spiedo (di cui si parla anche nel libro Lezioni di Spiedo d’Alta Marca).